IL BASSO RARO
Quando ci hanno chiamato dalla Sugar Music per chiederci una torta a forma di strumento musicale pensavamo ad un musicista di qualche Band. Poi sono arrivate le immagini e i dettagli: si trattava di un Basso elettrico Fender ma non era un consueto basso dell’azienda di Scottsdale: era un Fender VI l’unico basso elettrico a sei corde di Leo Fender…una rarità.
Quindi ci siamo chiesti chi fosse il festeggiato: un grande bassista? Forse sì, ma la sorpresa è stata sapere che la torta era per un icona della musica italiana: Caterina Caselli. Le immagini che ci avevano inviato erano quelle del suo Basso Elettrico, strumento con cui (e lo avevamo appena scoperto ) il Casco d’oro nazionale ha iniziato la sua carriera Musicale.
Quando dobbiamo realizzare una riproduzione fedele di un oggetto, abbiamo bisogno di molte informazioni e soprattuto misure precise per rispettare le corrette proporzioni che con questo raro strumento è stato veramente complesso recuperare.
Avevamo il compito di stupire la festeggiata per la quale avevano preparato una festa a sorpresa nella loro splendida sede di Milano. Come spesso facciamo , una ricerca accurata sul web ci ha fornito tutti i dettagli.
Come si realizza una torta simile? Come scritto poco fa si parte dalle proporzioni generali per definire la dimensione finale del soggetto; poi abbiamo creato tutte le dime per sagomare le varie parti, sia quelle decorative che la torta stessa. infine la preparazione di tutti i colori per realizzare le varie parti.
Una volta farcita e sagomata la torta, è stata rivestita con il fondente color carminio. Uno alla volta, poi, abbiamo realizzato tutti gli altri dettagli: i pomelli, i pick-up , le chiavi della paletta e la struttura del manico. I dettagli in legno sono quelli un po’ più complessi perché bisogna creare l’effetto della venatura; per ultimi gli oggetti più piccoli, come le teste delle viti che fissano i vari componenti. sono oggetti piccolissimi ma sono proprio i dettagli che fanno la differenza quando devi fare un a riproduzione fedele.
Assemblate tutte le parti le abbiamo posizionate sulla torta e poi la torta sulla sua “dolce custodia”. Ottimo il risultato finale; tanto che quando Caterina si è trovata davanti alla nostra torta ha avuto l’istinto di prenderla per “suonarla” …poi ha realizzato che era la sua torta di compleanno e anche grazie al grande calore del suo staff si è emozionata.
Questo per noi è ciò che conta: regalare una emozione.